Nuove tipologie vendita immobiliare

  • 2 years ago
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Hai già sentito parlare delle nuove tipologie vendita immobiliare? 

Si tratta di formule di acquisto come 

  • il rent to buy
  • il buy to rent
  • l’help to buy

A prescindere che tu debba comprare o vendere casa, conoscere meglio queste opzioni potrebbe essere utile anche per te, quindi continua a leggere!

Nuove tipologie vendita immobiliare: conosciamole meglio

Abbiamo parlato di nuove tipologie vendita immobiliare, ma nuove rispetto a cosa? Rispetto al modo “classico” di acquistare una casa, con il proprietario che riceve tutta la somma richiesta e l’acquirente, a fronte del pagamento totale della cifra, entra in possesso dell’immobile. 

Come puoi immaginare dai nomi sono tutte e tre modalità che abbiamo importato dal mercato immobiliare americano e che quindi, in Italia, sono ancora poco conosciute. 

Tutte le soluzioni si rivolgono ad acquirenti che non hanno modo di reperire l’intero importo per l’acquisto nel breve periodo (per motivi indipendenti dalla loro volontà perché sono in attesa di una somma che deve essere svincolata o magari hanno degli immobili da vendere). 

Rent to buy, buy to rent e help to rent potrebbero sembrare vantaggiose solo per chi acquista ma non è così, infatti anche i venditori possono trarre diversi benefici da queste formule. Vediamole nel dettaglio!

Rent to buy (o affitto con riscatto)

Delle tre formule l’affitto con riscatto è sicuramente la più famosa: in questo caso si stipula prima un contratto di locazione e dopo (a seconda di tempistiche concordate) si trasforma in un vero e proprio atto di vendita

Il totale della cifra versata come canone di affitto viene sottratta dall’importo finale: il versamento di quest’ultimo è la condizione che deve verificarsi affinché la proprietà della casa passi nelle mani dell’acquirente. I due contratti possono essere uniti oppure tenuti collegati ma separati a seconda delle esigenze.

Nell’ultimo caso la disciplina risulta più chiara, perché si riferisce al singolo contratto. Se si uniscono i due documenti invece, essendo una formula recente e con pochi precedenti, il regime legislativo da seguire in caso di inadempimento è incerto. 

Da un altro punto di vista il contratto unico è conveniente perché riporta in modo preciso tempistiche e corrispettivi dovuti; mentre in quello separato non si prevedono tutte queste condizioni, o almeno non nell’immediato. 

Nel Rent to buy è necessario versare una cifra, che di solito corrisponde almeno al 10% del totale, come caparra confrmatoria

Con questa formula l’acquirente riesce ad acquistare nonostante la poca liquidità (per i motivi visti prima) e il proprietario non lascia l’immobile vuoto e inutilizzato.  

 

Nuove tipologie vendita immobiliare: Buy to rent 

Il buy to rent è una sorta di meccanismo opposto al rent to buy: in questo caso infatti la vendita è immediata e il pagamento dilazionato nel tempo

Quindi

  • affitto con riscatto: la proprietà passa nelle mani dell’acquirente con l’atto che avviene DOPO un determinato periodo (nel frattempo paga i canoni di locazione per abbattere la cifra totale)
  • buy to rent: la vendita (e quindi il passaggio di proprietà) avviene subito ma è sottoposta a condizione risolutiva. Questo significa che, in caso di inadempimento da parte dell’acquirente, il venditore ha la garanzia di ricevere indietro la casa. 

Quindi chi acquista diventa proprietario nell’immediato, con il pagamento delle quote dilazionato nel tempo, vantaggioso per chi non ha accesso a un mutuo o scarsa liquidità. 

Con questa formula il venditore riesce a “liberarsi” in fretta dell’immobile, avendo comunque la garanzia di ricevere l’importo scaglionato e la possibilità di tutelarsi in caso di inadempimento. 

Help to buy (contratto di preliminare di vendita a effetti anticipati)

L’Help to buy è un vero e proprio aiuto nell’acquisto della casa, ma come funziona?

Abbiamo: 

  • contratto preliminare di compravendita
  • caparra confirmatoria del 10 o 15%
  • acconti periodici (utili a coprire le spese ancora a carico del venditore)

La situazione si sblocca quando si raggiunge almeno il 30% del costo dell’immobile: dopo aver abbattuto il prezzo, l’acquirente può corrispondere la restante parte della cifra (con un mutuo o, se sufficiente, con la liquidità a sua disposizione) e passare al rogito

Quindi con il preliminare chi acquista entra in possesso dell’immobile in anticipo (prima del rogito) pur non sapendo con precisione quando riuscirà a pagare la cifra totale, il venditore non lascia la casa inutilizzata e riceve dei versamenti periodici. 

L’Help to buy, tra le tre formule di cui abbiamo parlato, è forse quella meno disciplinata e incerta in merito a questioni come la riconsegna dell’immobile in caso di inadempmento e le tempistiche necessarie per arrivare al 30%.  

 

Come hai potuto vedere Rent to buy, Buy to rent e Help to buy presentano diversi vantaggi sia per chi vende che per chi acquista. Nonostante questo ancora poche persone sanno di cosa si tratta o scelgono queste formule, anche per la complessità a livello burocratico.

Affidarsi a un esperto del settore è una cosa che consiglio anche con un acquisto “tradizionale” e lo faccio ancora di più quando si tratta delle nuove tipologie vendita immobiliare. 

Per evitare di sbagliare e capire qual’è la soluzione perfetta per le tue esigenze contattami!

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